Alla gara di accelerazione di Rovigo, sul podio la Lambretta Imola
Dopo Lonigo e Osoppo, anche a Rovigo le Lambrette Imola e Monza sono le mattatrici.
Uniche identificabili nelle loro forme originali, ma con i motori pepati anche se non preparati esplicitamente per le gare di accelerazione, le mitiche, purtroppo inserite in una classe impropria, si sono guadagnate ugualmente un ottimo piazzamento alle spalle di agguerritissimi e velocissimi prototipi con telai in alluminio.
Il primo alimentato con protossido di azoto e il secondo mosso da un motore da kart Pavesi da 45 cv a cambio sequenziale a 6 velocità e di soli 48 kg di peso.
Malgrado queste diavolerie tecniche le mitiche seguivano i prototipi distanziate di un solo secondo!
Grande popolarità tra il folto pubblico presente alla gara organizzata dal Moto Club Due Torri di Rovigo, si sono guadagnate in quanto le 8 Lambrette schierate non hanno rinunciato alla propria identità, partecipando nella loro veste originale, anche se questo significa essere penalizzate da qualche chilo di troppo.
La partecipazione a queste competizioni sono servite da verifica ai lavori eseguiti dagli ottimi Sauro Roncelli e Francesco Mazzoleni dell'imola Racing Team sui motori Imola e Monza.
Solo per citarne una l'accensione elettronica ad anticipo variabile, cilindri a sette travasi e frizione a 5 dischi con campana frizione alleggerita.
A brevissimo queste migliorie tecniche potranno essere utilizzate anche da "Lambrettisti Turistici"
Infatti l'accensione Brevettata Varitronic ad anticipo variabile (Made in Italy) di ben 10°, oltre alle prestazioni, consentirà un funzionamento elastico del motore, riduzione del consumo con conseguente funzionamento ecologico.
In pratica durante la settimana tranquilli scooters che si districano facilmente nel traffico e alla domenica velocissimi diavoletti che si sifdano sulle frazioni di secondo. Ad oltre 30 anni di distanza la Lambretta non smette di stupire
- 3° Fabrizio Gotti - SuperImola 186
- 5° Sauro Roncelli - Monza 200
- 6° Francesco Mazzoleni - TS1 220
- 8° Michele dell'Acqua - Imola 186
- 9° Nicola Calegaro - Imola 186
- 10° Silvio Lopo - Monza 200
- 11° Tino Sacchi - Imola 186
- 12° Giovanni Donini - Imola 186