Temperamento da pioniere, di formidabile coraggio, era nel contempo modesto e schivo, paternalistico, parlava poco, a bassa voce e lentamente distanziando le parole, non amava mettersi in vista ma risoluto nell'orchestrare le sue operazioni anche interponendo suoi uomini di fiducia.Uno tra i più geniali industriali del nostro secolo, si meritava facilmente la stima di tutti per il suo sorriso e non amava la mondanità tipica degli imprenditori di successo di quel periodo.
Non frequentava ne' salotti ne' teatri; qualche volta andava al cinema a vedere western con qualche collaboratore per poi finire col parlare di lavoro.
Un "osannato creatore di lavoro" di "dinamismo costruttivo" "silenziosissimo capitano d'industria che usciva completamente dagli schemi abituali della categoria", era un timido, chiuso e riservato che forse non aveva mai letto un libro ma era pronto a tuffarsi nella contabilità aziendale con efficienza ed intraprendere contatti di lavoro con determinazione e nel contempo difendere strenuamente la propria posizione.
Abile nell'intrecciare rapporti politici senza palesare troppo evidentemente le proprie scelte, le utilizzava per appoggiare le proprie esigenze industriali.